Teoria della regolazione affettiva: Un modello clinico

Teoria del corpo-mente In questa sezione del corso si studia come la teoria della regolazione impiega un modello di psicopatologia del trauma (in questo caso il trauma da attaccamento precoce) per la sua comprensione dell’eziologia dei deficit nella capacità di regolare gli affetti. Poi guardiamo come tali deficit portino alla dissociazione cronica, alla vergogna dissociata pervasiva, ai disturbi del carattere e alla vulnerabilità ai disturbi psichiatrici discreti. Sessione 1: L’affetto e la sua regolazione (leggere: Hill, Introduzione e Capitolo 1) Sessione 2: Stati del Sé: Regolato-integrato vs Disregolato-dissociato (L’affetto è al centro degli stati del Sé) (leggere prima: Hill, Ch.2) Sessione 3: La neurobiologia degli stati del Sé: Il sistema primario di regolazione affettiva (leggere: Hill, capitolo 3 e 4) Obiettivi di apprendimento:

• Studiare l’approccio della teoria della regolazione degli affetti alla mente come sottosistema dell’organismo (Cervello-Mente-Corpo).
• Definire l’affetto
• Ispezionare i processi di regolazione degli affetti
• Valutare la natura dei Self-states come stati del corpo-mente che possono essere regolati e integrati o disregolati e dissociati.
• Analizzare la neurobiologia degli stati del sé.

Sia la teoria della mentalizzazione (Fonagy e collaboratori) che la teoria della regolazione (Schore) sostengono che la capacità di di regolazione affettiva si sviluppa nella relazione di attaccamento. In questa sezione esaminiamo prima la teoria classica dell’attaccamento e la sua estensione nella teoria della mentalizzazione. Poi riprendiamo la moderna teoria dell’attaccamento di Schore per vedere come si sviluppa il sistema primario di regolazione degli affetti. Sessione 4: Teoria classica dell’attaccamento (leggere prima: Hill, cap. 5) Sessione 5: La mentalizzazione dell’affetto: Il sistema di regolazione dell’affetto secondario (leggere: Hill, cap. 6) Sessione 6: Teoria moderna dell’attaccamento: Lo sviluppo del sistema primario di regolazione affettiva (leggere: Hill, cap. 7). Obiettivi di apprendimento: Gli studenti saranno in grado di:

• Descrivere i due sistemi di regolazione degli affetti.
• Spiegare lo sviluppo dei sistemi di regolazione degli affetti primario e secondario.
• Identificare le pietre miliari dello sviluppo della neurobiologia umana presenti per le funzioni di regolazione affettiva.
• Distinguere la rilevanza degli stati affettivi per le prime relazioni di attaccamento.
• Differenziare la teoria classica dell’attaccamento di Bowlby dalla moderna teoria dell’attaccamento di Allan Schore.

In questa sezione del corso vediamo come la teoria della regolazione impiega un modello di psicopatologia del trauma (in questo caso il trauma da attaccamento precoce) per la sua comprensione dell’eziologia dei deficit nella capacità di regolare gli affetti. Vedremo poi come tali deficit portino alla dissociazione cronica, alla vergogna dissociata pervasiva, ai disturbi del carattere e alla vulnerabilità ai disturbi psichiatrici discreti. Sessione 7: Trauma relazionale e attaccamento insicuro (leggere prima: Hill, cap. 8) Sessione 8: Le origini dello sviluppo della dissociazione cronica (leggere: Hill, cap. 9) Sessione 9: Le origini dello sviluppo della vergogna pervasiva e del carattere (leggere: Hill, cap. 10 e 11) Obiettivi di apprendimento: Gli studenti saranno in grado di:

• Integrare un approccio alla psicopatologia basato sul trauma
• Indicare la connessione tra deficit di regolazione degli affetti primari e dissociazione cronica, vergogna pervasiva e disturbi del carattere.
• Diagrammare l’impatto del trauma da attaccamento precoce per la vulnerabilità ai disturbi psichiatrici discreti.

Parte 4: Teoría de las intervenciones terapéuticas

En esta sección retomamos las acciones terapéuticas y los objetivos terapéuticos de la terapia de regulación del afecto. Los objetivos fundamentales incluyen la modificación de los sistemas primarios y secundarios de regulación del afecto y la restauración del autodesarrollo. Con estos fines, examinaremos las acciones terapéuticas implícitas y explícitas y nos centraremos en la sintonización vitalizadora y la regulación interactiva como mecanismos clave en la reparación del sistema primario de regulación del afecto.

Sesión 10: Los objetivos de la teoría de la regulación de los afectos (lectura del capítulo 12)
Sesión 11: Acciones terapéuticas implícitas y explícitas (lectura del capítulo 13)
Sesión 12: Regulación interactiva, sintonía vital y surgimiento del yo. (lectura del capítulo 14).

Objetivos de aprendizaje
Los estudiantes serán capaces de:

• Esbozar los objetivos terapéuticos de la terapia de regulación del afecto.
• Investigar las modificaciones propuestas para los sistemas de regulación del afecto primario y secundario.
• Revisar la reparación del sistema primario de regulación del afecto a través de la sintonización vitalizadora y la regulación interactiva.